Cremazione Nola
Funerali con cremazione
La nostra agenzia di servizi funebri a Nola include tra i suoi servizi anche la cremazione.
Il nostro personale si occupa anche di tutte le pratiche burocratiche necessarie ad avviare e portare a compimento il procedimento.
La scelta di includere anche questo particolare tipo di sepoltura nasce dalla diffusione che sta incontrando tale procedura che sta affiancando con un certo successo le tradizionali inumazioni e tumulazioni.
Per aiutare a comprendere come funziona e anche come scegliere la cremazione in luogo delle altre sepolture, forniamo alcune delucidazioni, al fine di rendere più consapevoli le persone che stanno pensando di optare per questa soluzione al posto delle scelte finora possibili.
Se si decide di voler essere cremati, si possono compiere diversi passi quando si è ancora in vita.
Una prima possibilità è quella di iscriversi a un’associazione a favore della cremazione oppure possono essere i familiari attraverso atti sostitutivi di notorietà a scegliere questa soluzione per un proprio caro.
Una volta ridotti in cenere, i resti della salma sono collocati in un’urna cineraria che potrà essere tumulata, inumata oppure si possono anche disperdere le ceneri (secondo quanto dettato dalla legge) o ancora, l’urna contenente le ceneri può essere consegnata a un familiare che le custodirà nella propria abitazione.
Ognuna di queste possibilità prevede il disbrigo di particolari autorizzazioni che sarà cura delle nostre onoranze funebri a Nola gestire.
Vediamo più da vicino la cremazione
Innanzitutto, che cos’è la cremazione? Si tratta di un procedimento di sepoltura tutt’altro che recente. Infatti, era praticato diffusamente già nell’antichità da molte e differenti civiltà, in quanto si credeva che il fuoco avesse un’azione purificatrice. Ovviamente, oggi la procedura di cremazione è attuata in modo diverso dal passato e anche le motivazioni della sua pratica sono cambiate. Si tratta di un procedimento piuttosto semplice che in pratica consiste nell’incenerimento di un feretro con dentro una salma e si realizza presso un forno crematorio. Le ceneri che sono il risultato finale della cremazione sono trasferite in un’urna cineraria e sono pronte per la successiva tappa cui si è scelto di destinarle.
Quali vantaggi presenta la procedura di cremazione
Questo tipo di sepoltura è innanzitutto più igienica e sostenibile se confrontata con le tradizionali procedure. Proprio per tale motivo sono state emanate nuove leggi, al fine di incrementare la diffusione della cremazione. Grazie a questa procedura è possibile ridurre gli spazi occupati dalle salme nei cimiteri. Inoltre, questo procedimento ha anche una valenza morale non indifferente: evita ai familiari dei defunti la spiacevole pratica dell’esumazione che è obbligatoria quando la concessione cimiteriale giunge a scadenza.
Come avviene la cremazione
Come già accennato, la cremazione di una salma avviene all’interno di un forno crematorio e si tratta di una procedura piuttosto semplice. Schematicamente, un forno crematorio si può riassumere come una struttura con due sezioni sovrapposte tra le quali è collocata una griglia di materiale refrattario. La combustione che rende possibile l’incenerimento può essere avviata in vari modi:
Si possono arroventare le pareti del forno
Si possono impiegare resistenze elettriche
Si possono utilizzare bruciatori a gas
Si può usare una fiamma diretta
Le temperature dentro un forno crematorio si aggirano intorno ai 900-1000 gradi. Il cofano funebre è introdotto nella parte più in alto del forno e qui inizia subito la combustione. Successivamente, ceneri e ossa calcificate scendono nella parte inferiore del forno, qui si conclude la combustione. A distanza di alcune ore dall’inizio della procedura, un addetto controlla come sta procedendo la cremazione e se necessario, spinge i resti nella zona di raffreddamento; in questo punto verranno poi raccolti e filtrati e infine, raccolti in un’urna che sarà sigillata e data ai familiari del defunto.
Qualche informazione in più su come scegliere consapevolmente la cremazione
Il testamento è una prima possibilità; basta un testamento olografo, dove il testatore esprime la volontà di essere cremato. Il documento deve essere firmato e deve avere una data certa. Successivamente sarà consegnato a un notaio, a un familiare o a una persona amica. Ai fini della validità, il testamento dovrà essere pubblicato da un notaio, dopo il decesso del testatore. Come già accennato, un’altra possibilità è quella dell’iscrizione a un’Associazione pro Cremazione. L’iscrizione è sufficiente a testimoniare la volontà del soggetto di voler essere cremato. Questa soluzione evita sia l’intervento di un notaio sia la presentazione da parte dei congiunti di un’istanza al Comune.